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sabato 11 giugno 2011

My funny valentine


Chet Baker l'ho visto un po' di anni fa al Capolinea, un locale sui navigli dove suonavano musica dal vivo.
Non so quanti anni avesse,
ma dopo tante leggende su di lui fu davvero emozionante trovarselo a pochi passi,
con la sua tromba come incollata a quelle lunghe dita dinoccolate,
la voce sottile e dolce
quella timidezza che  turbava e affascinava insieme.

Senza denti.
Lo sapevo, conoscevo la sua storia a grandi linee:
l'eroina, le risse,
la vita stravagante di un musicista che aveva ricominciato a suonare malgrado
gli avessere spaccato i denti
indispensabili per un suonatore di tromba.
Ma non per lui evidentemente.

venerdì 10 giugno 2011

spaghetti con pomodoro

Lo so, li sanno fare tutti...



semplici
ma moooolto buoni!

Io ai pomodorini pachino tagliati a metà aggiungo anche timo e origano fresco
e a fine cottura
dopo  aver ripassato in padella anche gli spaghetti
scolati molto al dente
con l'aggiunta di un po' d'acqua di cottura
aggiungo parmigiano e basilico



mercoledì 8 giugno 2011

The social network

il film


è la storia di Mark Zuckerberg,
genio dell'informatica,
colui che sarebbe diventato il più giovane miliardario del mondo grazie alla creazione del social network più usato nel mondo:
facebook.

Quello che fa sorridere riguardo al protagonista è,
 che chi ha ideato il network della socialità 
in realtà è una persona piuttosto sola
e con evidenti problemi di socialità!

Il regista è David Leo Fincher,
regista statunitense
autore di film come Seven, The Game, Fight Club, Panic Room, Zodiac
e lo Strano caso di Benjamin Button.

Il messaggio che arriva da questo film
è che la realtà virtuale, attraverso la rete
comincerà a diventare più incisiva della realtà stessa,
tanto da cambiare in pochi anni il modo di comunicare e di socializzare di tutti noi.

Bravissimo l'attore Jesse Eisemberg nel ruolo del protagonista!

martedì 7 giugno 2011

A proposito dei referendum...

Credo che sarebbe bello, comunque ognuno di noi la pensi, andare a votare per questi referendum.
Perchè?
Per dimostrare all'Europa
e al resto del mondo
che il nostro paese ci sta a cuore,
che l'aria che respiriamo  ci interessa,
che l'Italia è la nostra Italia.



Che gli italiani non sono tutti uguali.
Io la spazzatura la divido con cura
e mi viene da piangere quando ogni fine settimana vedo montagne di sacchi e macerie abbandonate sulla 412.
Ogni volta stringo i denti e mi auguro di beccarli quei bastardi mentre scaricano la loro immondizia.
Lo so, non è un referendum sugli inceneritori,
ma vale per tutto ciò che non funziona.
Andando a votare dimostreremo il nostro interesse e la nostra partecipazione.
Dimostreremo che non ce ne freghiamo.
Questo è importante secondo me.

Perchè io le idee chiare sul nucleare non ce l'ho.
Non sono sicura che le energie alternative possano risolvere un  problema energetico così imminente.

Non sono sicura che far partecipare i privati alla gestione dell'acqua sia sbagliato.
Nessuno fino ad ora mi ha spiegato con chiarezza come stanno davvero le cose.
Non è vero che pubblico significa funzionante.
Anzi, tante volte significa lassismo e mancanza di sviluppo,
ma credo che l'acqua debba rimanere un bene comune.

Sul legittimo impedimento sono invece proprio sicura.
Credo che ognuno di noi debba essere considerato allo stesso modo di fronte alla giustizia
al di la del ruolo che riveste in Parlamento.

Mi scuso per queste parole tanto personali e soggettive,
di solito sono piuttosto discreta rispetto alle idee  e alla politica,
ma questi referendum potrebbero finalmente dare l'immagine di un paese diverso,
un po' più cosciente e consapevole,
un po' meno ignorante e qualunquista
un paese più attento all'ambiente
 e con uno sguardo  rivolto al futuro dei nostri figli.

lunedì 6 giugno 2011

Cammina cammina...

sotto un cielo blu con grandi nuvole
 bianche come panna montata
 nelle strade ampie della mia città
passando per piazza del Carmine con  una delle più belle facciate in mattoni rossi
fantasiosa interpretazione del gotico lombardo

 poi via del carmine
stretta e silenziosa

e poi via Verdi,
già quel Giuseppe Verdi!
perchè stiamo camminando a fianco della Scala
dove ci sono gli ingressi di servizio laterali

 quindi piazza della Scala


ma il nuovo sindaco è già dentro?

 Piazza San Fedele
mi piace in bianco e nero
da sempre

 e anche la galleria!
così anni '50...
un po' retrò

 come le guglie del resto,
e poi oggi le nuvole giocano a nascondere il sole



e l'aria è tiepida e piacevole
 

domenica 5 giugno 2011

Quattro giorni di temporali

Dopo quattro giorni di temporali forti e pioggia anche le risaie sono davvero inondate!


I campi che sembravano già estivi, così gialli e con ampie zone secche
sono tornati verdi come quelli scozzesi!


 
Le lumache escono lentamente


il frumento è carico d'acqua e pesante