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mercoledì 21 novembre 2012

Francoise Gilot





quella con Françoise fu una relazione molto tormentata: Picasso … - dirà Françoise era gelosissimo, avrebbe voluto che si vestisse da monaca affinché nessun altro la guardasse, … mentre le donne entravano e uscivano nella sua vita come lucciole attratte da una lanterna; le fissava sulla tela, le usava sessualmente e quando era stanco le gettava via. Invecchiando inoltre iniziava a manifestare singolari manie. Françoise sarà l'unica donna a lasciarlo, ed inoltre si risposerà. Dal suo libro Vita con Picasso, (Garzanti, 1964) leggiamo … Dopo tutto la sorte di quelle donne non dipendeva unicamente da loro stesse, ma in gran parte anche da Pablo. Come pure la mia. Olga, ad esempio, è fallita perché esigeva troppo. Marie-Thérèse non chiedeva nulla, era molto dolce, eppure fallì anche lei. Poi venne Dora Maar che era molto intelligente, un'artista in grado di capirlo meglio delle altre. Ma anche lei fallì, benché come le altre, credesse in lui. Non poteva sopportare l'idea che gli sopravvivesse e agli inizi le diceva: Ogni volta che cambio donna, dovrei bruciare la precedente. Così me ne sbarazzerei, e non sarebbero tutte lì a complicarmi l'esistenza. Questo forse mi ridarebbe anche la giovinezza. Si uccide la donna e si cancella il passato che essa rappresenta". Ed ancora: "E tu credi che la gente si interesserà a te? Nessuno lo farà mai, per quello che tu sei. Anche se crederai che lo faccia, sarà soltanto una specie di curiosità per una persona la cui vita è stata legata così intimamente alla mia. E nella tua bocca resterà soltanto un sapore di cenere. Per te la realtà è morta, finisce qui. Se cerchi di fare un passo fuori dal mio universo, che è diventato il tuo, perché ti ho scoperto quando eri giovane e non ancora formata, e ho tutto bruciato intorno a te - tu vai dritta nel deserto. E se mi lasci, è proprio quello che ti auguro". Ma Françoise lo sapeva benissimo e continua .. se ero destinata a vivere nel deserto, come egli profetizzava, volevo sforzarmi di farlo e vedere se riuscivo a sopravvivere, se non altro per trovare me stessa. Per dieci anni ero vissuta nella sua ombra consacrandomi ad alleviare le pene della sua solitudine. Ma poiché avevo capito che egli viveva in un mondo chiuso in se stesso e che la sua solitudine era totale, volevo esplorare la mia.