sabato 8 ottobre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
giovedì 6 ottobre 2011
Mi piace fotografare
il cibo
la frutta e la verdura
gli accumuli
I fiori,
ma quando li fotografo si trasformano in cartoline stucchevoli e dozzinali
così preferisco fotografare le "sfioriture".
le nuvole naturalmente,
quelle bianche
ma anche quelle scure e minacciose
L'autoritratto
perchè posso giocare
e posso scegliere l'immagine nella quale riconoscermi
Ma la passione più grande è per le nature morte
per la forma
per la plasticità
quando i volumi si raccontano attraverso le ombre e il chiaroscuro
Le tavole imbandite
la mia città
che non mi stanco mai di attraversare
scoprire
e rivelare nei suoi angoli più nascosti
La casualità di uno scatto inaspettato
mi piace fotografare il dettaglio
dilatandolo e trasformandolo ma senza cercare l'effetto ad ogni costo
i giochi di specchi
gli oggetti di uso comune
quei frammenti di stanza che raccontano una storia
certi paesaggi che ci dilatano il respiro fino ad incantarci
tempo fa mi piaceva solo fare ritratti,
non riuscivo a concepire la fotografia senza volti ed espressioni da fermare con uno scatto,
adesso non più.
Si lamentano tutti,
non si piacciono,
non si riconoscono,
si mettono in posa e non mi lasciano catturare quello che vorrei
così sono passata agli animali
che sono perfetti...
silenziosi
vanitosi
statuari
e terribilmente narcisi!
mercoledì 5 ottobre 2011
Gressoney
Gressoney Saint Jean |
Paesino incantevole ai piedi del Monte Rosa
In auto ho impiegato circa due ore da Milano
Aria calda e pulita, sole accecante e una magnifica torta di mele..
Fiori ovunque, colorati, molto colorati
Ero sola nella piazza, solo una signora con fazzoletto e bicicletta
Una fonte d'acqua limpidissima
Gressoney La Trinité |
e pace, molta pace
martedì 4 ottobre 2011
lunedì 3 ottobre 2011
Virginia Woolf
"E' concesso anche a un eroe morente chiedersi prima di morire
come parleranno di lui gli uomini dopo la sua morte."
(Gita al faro)
Gita al faro è un romanzo autobiografico che si muove sul piano della memoria.
L'intera vicenda si svolge nell'arco di tempo reale di un giorno,
ma ciò che muove la storia è in realtà il tempo mentale dei ricordi.
Tutto è dilatato.
Il tema è "il significato della vita".
Virginia Woolf aveva perso la madre quando aveva tredici anni
e in questo romanzo la scrittrice ha raffigurato
in Lily se stessa e nella signora Ramsay la madre.
Ed è proprio il ritratto che farà della madre,
di una donna che era stata solo moglie e madre,
a sorprenderci per la dignità con cui si prenderà cura di tutti,
amorevole e avvolgente,
unico e vero faro
anche se semplice donna di casa,
vera colonna portante della famiglia.
domenica 2 ottobre 2011
Ma che Domenica amici
Era il titolo di un programma andato in onda nel 1969
condotto da Raffaele Pisu, Ric e Gian e Carmen Villani.
Questa avrebbe dovuto essere invece la mia:
una finestra aperta sul verde
lavorando, come sempre succede in campagna
ma con tranquillità e pace.
Ecco, niente di tutto questo.
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