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sabato 16 aprile 2011

Le Lampade di Marco

sono divertenti, luminose e belle!
Possiamo decidere noi la scritta ed il carattere,
possiamo averle singole o doppie,
con l'attacco elettrico a destra o a sinistra


sono divertenti da regalare!
Il mio amico si  chiama Marco Ostini ed è un bravissimo light designer !
Potete trovare molte altre sue bellissime lampade sul suo sito!
http://www.marco-ostini.com/index.htm


venerdì 15 aprile 2011

Laboratorio in Bianco

E' il Laboratorio
Ci sono ancora i lavori in corso
ma non importa
Sta prendendo forma
E colore
Bianco, molto bianco!
Ci si può sostare
e lavorare anche
Vorremo che diventasse un laboratorio di idee e di materiali
Vorremmo che circolassero pennelli e tele e pittura
Abbondante pittura
di ogni colore e provenienza



Ma anche persone, progetti, moda, tendenze
cibo anche
Chissà, per adesso sono aspirazioni,
ma lentamente vorremmo che si trasformassero
e prendessero forma
E lo spazio si riempirà
ed il bianco si unirà ai colori
di chi passerà, di chi sosterà
e di chi con i propri pensieri modellerà
oggetti e forme futuribili e fantastiche!

giovedì 14 aprile 2011

Triennale

La visita al Fuori Salone continua nel Palazzo della Triennale tra ceramiche e piastrelle, prototipi per maniglie e motorini elettrici, enormi oggetti in mosaico di Bisazza e cactus a forma di cuscino. Ma anche sedie e tavoli anni '50, enormi specchiere fatte con pezzi di moto e oggetti con forme futuristiche, colate di resina ed enormi totem di sanitari variopinti
























Napoléon le cul

 Brera court with the central monument, the Napoleon as Marte peacemaker by Antonio Canova (1757-1822). In 1808 the sculptor signed the agreement for the fusion of the great plaster (1803) that presents the emperor Bonaparte as a god, powerful, holder of the peace and obviously… naked, detail that doesn’t like to Napoleon who refused the portrait


mercoledì 13 aprile 2011

Ca Granda



Università Statale di Milano





Salone

Apre oggi a Milano la 50esima edizione del Salone del Mobile.
Già non si circola più, impossibile parcheggiare naturalmente, i mezzi sono affollatissimi,
 eppure la città in questi quattro giorni si trasforma e si rinnova come mai durante l'anno.
Perchè il quartiere espositivo  è a Rho, ma in centro città si vive il fuori Salone!
E allora non è difficile imbattersi in tavoli e sedie sul marciapiede sottocasa


Gruppi di stranieri colorati e chiassosi invadono le vie del centro con infradito e macchine fotografiche mentre gli operai sistemano con gli ultimi ritocchi allestimenti e installazioni.



Il cxolonnato della parte superiore di Brera è stata avvolto nel tulle e tutto è pronto per la notte di venerdì per un progetto di illuminazione della facciata e del cortile.
Verrà completamente illuminato il cortile della Pinacoteca. Si diffonderà infatti una proiezione multimediale e interattiva nel colonnato del Piermarini. Si tratta di una sorta di affresco luminoso e dinamico che omaggia il restyling di una nota rivista d'arredamento e che, per l'occasione, ha organizzato l'evento dal titolo Con-fusione in Luce.
Un caleidoscopio di luci e ombre, all'interno del quale gli attori del Piccolo Teatro e i talenti jazz del maestro Enrico Intra interpretano un repertorio artistico musicale ispirato al tema della luce.


Nel loggiato della Pinacoteca di Brera quest'anno si terrà Belgium is design, un percorso in cui tutte le regioni del Belgio - per la prima volta riunite - saranno rappresentate dall'ingegno di giovani designers all'avanguardia.


Il resto è gioco e allegria e cocktail e vernissages  dove  la città apre molte delle sue porte  dei palazzi storici per una settimana davvero speciale!
 Mi piacerebbe  fotografarli e  raccontarveli se riuscirò, per il momento a cominciato a piovere, non pioveva da settimane! :o)




martedì 12 aprile 2011

Biciclette a Brera


Qualche giorno fa sono andata in Accademia. Provo sempre una sorta di imbarazzo quando torno a calpestare quei corridoi semibui. Per prima cosa  sono salita alla Braidense. Due lunghe scalinate con molti ragazzi che salivano e scendevano: era quasi deserta quando la frequentavo io.
Non sono entrata, ho sbirciato la stanza d'ingresso dalla porta principale  per vedere se la mia memoria mi riportava a quei lunghi pomeriggi di studio in un luogo tanto bello e antico e carico di legno e di carta.
Non mi sono trattenuta molto, non mi accoglie mai bene la mia vecchia scuola.
 Già, sempre più vecchia e più trascurata. I muri sempre più polverosi e sporchi e le poche enormi statue di gesso rimaste sembrano dimenticate e sudice e sempre più mancanti di qualcosa: di dita, di braccia, di piedi.
L'aula del mio professore di scenografia è sempre la stessa ed il suo nome è sempre scritto sulla targhetta all'ingresso.
La luce che filtrava dai grandi alti finestroni  però era davvero bellissima.
Sapeva di antico, di polvere, di arte.
E  me la sono respirata.

lunedì 11 aprile 2011

Nature

trenta gradi di rigogliosissimi prati e fiori sbocciati con vigore, erba alta e api già al lavoro


verde e giallo e bianco


la luce accecante e lucente senza ombra di nuvole o foschia



la pace e l'equilibrio


profumo di lillà



e lavoro, tanto lavoro...



domenica 10 aprile 2011

Violacemente carnosa

Nel Medio Evo le melanzane erano usate solo a scopi ornamentali, si credeva infatti che mangiarle portasse alla pazzia.



Poi la gente iniziò ad amare questa strana verdura e Linneo decise che la denominazione era forse un po' troppo radicale, ribattezzandola “Solanum melongena”, cioé mela cattiva, ma rassicurante! Qui in Italia si è preferito conservare la prima denominazione, “Melanzana” deriva proprio da “Solanum insanum.


La melanzana è conosciuta da oltre 2500 anni, ma se ne hanno le prime notizie già 4000 anni prima nella regione di Assame, in Birmania.


 I turchi impazziscono per le melanzane e nella loro tradizione culinaria esistono numerosi piatti a base di melanzane!!