Onici e Agate,
Lapislazzuli dai toni azzurri intensi,
il verde delle malachiti
e la gamma raffinata e giocosa dei rosa e dei rossi dei coralli,
sono le pietre dal grande impatto cromatico utilizzate da Ravasco e fino ad allora poco usate dalla grande gioielleria
Orafo, scultore e gioielliere, questo e molto altro era Alfredo Ravasco all'inizio del xx secolo.
La sua creatività e la sua raffinatezza fantasiosa lo rendono uno dei più innovativi maestri dei primi anni del '900.
Artista formatosi alla scuola del padre, orafo genovese dal 1873 a Milano con un proprio laboratorio
e all'accademia di Brera poi
si impose per il suo rinnovamento radicale nel gusto e nello stile ancora legato
a moduli tardo ottocenteschi.
Questa scatola di gusto decò bene racconta la sintesi tra vecchio e nuovo,
tra stile minimale ed elemento decorativo.
Si tratta di una scatola d'argento ricoperta da una lastra di Agata venata
sulla quale si appoggiano conchiglie e fiori in corallo.
che begli oggetti, da che collezione provengono? mi piacerebbe sapere se è possibile vederli
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