Parola di Claudio Magris che così titola il suo articolo di ieri sul Corriere della Sera
Dice Magris:
"I libri non sono sempre necessariamente buoni, come non lo sono sempre i loro autori.
Ogni vero libro, a cominciare da certe favole dell'infanzia, è rischio ed è nel rischio ovvero nella libertà che si realizzano il senso e la dignità della persona.
Il libro può essere veramente pericoloso, come sospettano e bisbigliano gli occhialuti censori, ma anche un amore può esserlo; anzi, in qualche modo deve esserlo, deve in qualche misura cambiare e sconvolgere un ordine precedente"
mio nonno diceva sempre, il pericolo è ovunque, è nella nostra testa, per chi non lo sa adoperare anche uno stuzzicadente puo' essere micidiale....
RispondiEliminaPs sei una bella scoperta