“Deve sempre rimanere chiaro che per me fotografare non è mai stato l’interesse principale. Ancora oggi non mi reputo un fotografo tout court. A me le foto interessano come collante delle relazioni umane, o come testimonianza delle situazioni. Non è che a me le persone interessino per fotografarle, mi interessano perché esistono…”
Da più di mezzo secolo, l’Italia e il mondo si raccontano attraverso i suoi scatti. L’ottantaduenne Mario Dondero, milanese di origini genovesi, non ama la messa in posa, la tecnica, le luci, preferisce la verità espressiva, la vita pulsante, i soggetti in movimento. Fotografa ciò che ama: questo è il suo tratto distintivo che lo rende uno dei più ricercati e famosi fotoreporter.
Nouveau Roman
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