La realizzazione del nostro autoritratto implica il confronto con la propria immagine interna, intesa
come immagine che ognuno ha di sé, del proprio volto e corpo indipendentemente dalla percezione effettiva.
L’immagine interna è un’immagine sintetica, ideale, che ha caratteristiche opposte a quelle della
riproduzione fotografica.
Ci si autoritrae per lasciare qualcosa di sé e del proprio passaggio
ci si autoritrae per confrontarsi con il proprio senso di identità
e con la percezione che abbiamo di noi stessi
con l'autoritratto in fondo ognuno diventa artista di se stesso!
Giocare con la propria immagine è liberatorio e autodeterminante: siamo noi a scegliere l'immagine che più ci rappresenta e che maggiormente esprime il nostro sentire interiore rispetto alla molteplicità di ruoli con i quali siamo costretti ad identificarci nella realtà.
autoscatto del 21 aprile 2011 |
autoritrarsi per cercare di comunicare la verità su noi stessi e quindi cercare di guardarsi come oggetto e non come soggetto
autoritrarsi per poter scegliere e scartare tutti quegli autoritratti che non ci piacciono o ci piacciono poco, per arrivare a quello che secondo noi sarà il più rappresentativo e più vero, ma anche il più bello esteticamente
Quindi bellezza formale come espressione determinante d'arte in grado di produrre una "foto artistica".
Quindi bellezza formale come espressione determinante d'arte in grado di produrre una "foto artistica".
molto belle, hai una buona pratica
RispondiEliminaL'arte dell'autoscatto. Bravissima.
RispondiEliminae' una cosa che mi scatena un'invidia fenomenale... io nei miei vengo sempre una chiavica...
d'accordo che il soggetto non è un granché, ma non riesco mai a rendere l'emozione del momento, che cerco di catturare appunto con l'autoscatto.
sarà destino, che non appaia nelle foto ^_^