Dopo poco più di due settimane di protesta e di scontri l'Egitto si libera di Muhammad Hosni Mubarak, al potere da oltre trent'anni. Il rais lascia il potere ai militari. Inizia una nuova fase.
Obama: "Vittoria della non violenza".
La portata storica della svolta è stata sottolineata in modo molto netto dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama: da oggi non solo l'Egitto "non sarà più lo stesso", ma anche "il mondo intero". Per questo il popolo americano "guarda commosso" a quanto ottenuto con la non violenza dal popolo d'Egitto, e dice "grazie", citando Martin Luther King, facendo riferimento a Gandhi e a quella "forza dell'anima" che ha abbattuto il Muro di Berlino. "La giornata di oggi appartiene al popolo egiziano - ha affermato il capo della Casa Bianca - e il popolo americano è commosso dalle scene di piazza Tahrir. La parola 'tahrir' significa liberazione. E' una parola che, come diceva Martin Luther King, arriva direttamente all'anima. Per sempre ricorderà agli egiziani di come loro hanno cambiato il loro Paese, e il mondo".
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