Qui in Kirghisia, in ogni settore pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un'eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 e 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all'amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili. (Silvano Agosti)
Ciao, vorrei vivere anch'io in Kirghisia... il tuo blog è molto interessante, hai tante visite ma forse non ancora abbastanza per avere più commenti. Non mollare perchè io lo seguo abitualmente.
RispondiEliminaBaci Ale
ciao aleeee!!
RispondiEliminacerco di essere costante, fino a quando resisterò! tu invece hai mollato...un bacio